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Anche quest’anno QuartaParete sarà mediapartner del festival dedicato alla drammaturgie della scena, in programma a Napoli da domani a dicembre per la direzione artistica di Luca Gatta.

di Daniela Campana

Foto Loredana Stendardo

Foto Loredana Stendardo

È nel solco delle drammaturgie e delle riscritture contemporanee che riparte, sabato 22 settembre, I viaggi di Capitan Matamoros – Drammaturgie della scena. Il festival, organizzato da Coop En Kai Pan e diretto dall’attore/regista Luca Gatta, prevede per la sua quinta edizione sette spettacoli e due meeting, che si terranno da settembre a dicembre 2018.
Centralità de “I viaggi di Capitan Matamoros” 2018 è «riconoscere la contemporaneità della Commedia, in modo da diffonderla (…) come qualcosa di vivo, una liberazione dell’attorialità attraverso il suo strumento narrativo primario: il corpo». Dunque, si vuole puntare l’obiettivo su alcune delle tendenze e delle riforme teatrali più influenti del secondo Novecento, evidenziando il ruolo di alcune drammaturgie che hanno fatto del teatro antropologico e del lavoro sul corpo dell’attore il proprio emblema.
Ad aprire la rassegna – che vede il riconoscimento EFFE Label 2017-2018 da parte dell’EFA (European Festivals Association) e l’inserimento nel programma delle manifestazioni per l’Anno Europeo del patrimonio culturale 2018 – sarà lo spettacolo per ragazzi e famiglie Cuentos del mundo, della compagnia Residui Teatro, in scena il 22 settembre 2018 al Teatro La Giostra. Seconda pièce in programmazione è Le disgrazie di Flavio, tratto da un canovaccio di Flaminio Scala, il quale andrà in scena il 17 e 18 ottobre 2018, alla Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore. Ulteriore appuntamento, per il mese di ottobre, è Pulcinella e il morir d’amore, ispirato al teatro delle guarattelle e frutto di una residenza teatrale condotta da Luca Gatta all’interno del LICOS (Laboratorio Internazionale di Composizione Scenica).
Di particolare rilievo sarà l’arrivo a Napoli di due gruppi storici come Teatro Nucleo e Odine Teatret. Il gruppo ferrarese porterà in scena Give me your hand – Dammi la mano, tratto da Le serve di Genet, con la regia di Cora Herrendorf, mentre l’Odine Teatret rappresenterà, al Teatro San Ferdinando, il 22 novembre, la pièce Salt – Sale diretta da Eugenio Barba.
Infine, nel corso del mese di dicembre, l’attore cileno Felipe Cabezas sarà protagonista de L’Ultima notte del Capitano, tratto dal libro Le Bravure di Capitano Spavento di Francesco Andreini. A chiudere la kermesse, anche quest’anno, sarà lo spettacolo di e con Luca Gatta El romancero de Lazarillo, manifesto dell’idea di Commedia dell’Arte come transcultura e bottega dell’attore.
In aggiunta agli spettacoli teatrali, la produzione Coop En Kai Pan ha programmato due incontri sulla drammaturgia (entrambi in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), con due protagoniste femminili quali Roberta Carreri e Cora Herrendorf: L’arte della regia teatrale – Insieme all’attore, vedere e farsi vedere nel vedersi fare e La maschera nella contemporaneità, durante il quale verrà consegnato il Premio Matamoros alla carriera all’attrice Roberta Carreri,

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