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Da oggi 23 dicembre 2018 al 19 maggio 2019 in scena al Nuovo Teatro Sancarluccio una stagione teatrale interamente dedicata alle nuove generazioni con sei spettacoli per sei domeniche di divertimento e emozioni.

di Gabriella Galbiati

Storia di uno schiaccianoci

Storia di uno Schiaccianoci

Quest’anno, sotto l’albero di Natale, c’è un regalo teatrale speciale per il pubblico dei più piccini e le loro famiglie.
Da oggi 23 dicembre, al Nuovo Teatro Sancarluccio, inizia ufficialmente la Lanterna Magica, stagione di teatro per l’infanzia 2018/2019 con in programma sei spettacoli che andranno in scena sempre la domenica pomeriggio, alle ore 17:30. L’iniziativa è a cura de Il Teatro nel Baule, la compagnia nata nel 2010 per volontà di un gruppo di attori e formatori che condividono, come spiega Sebastiano Coticelli, «un progetto a lungo termine e le cui parole chiave sono ricerca, educazione e spettacolo». La ricerca è rivolta verso contenuti e forme nuove di espressione ma anche verso la pedagogia attraverso la realizzazione di percorsi formativi, indirizzati ad un target di età che va dai 5 ai 75 anni, per cui è fondamentale creare un gioco teatrale. Infine, vi sono gli spettacoli, sia per l’infanzia che per gli adulti, e tra le produzioni da segnalare c’è sicuramente Desidera, che ha ottenuto la Menzione Speciale al Premio Scenario 2018.
Proprio per proseguire questo percorso di ricerca/educazione/spettacolo, la scorsa estate la compagnia campana ha lanciato un bando per selezionare pièce rivolte al teatro dell’infanzia.
Simona Di Maio, tra i fondatori insieme allo stesso Coticelli e a Luca Di Tommaso, dichiara: «Gli spettacoli sono stati scelti con grande cura e passione tra le trenta proposte presentate. Abbiamo una progettualità e questa stagione rappresenta un primo step che speriamo cresca nel tempo». Anche la scelta del nome ovviamente non è casuale: «La prima Lanterna Magica – continua Di Maio – risale al 1600 e questo titolo vuol rimandare al mistero che c’è dietro ogni cosa. Infatti, i bambini dovranno e potranno completare il racconto degli spettacoli, che sono densi di una loro poetica e simbolismo».
Si comincia domenica 23 dicembre con il debutto nazionale di Storia di uno Schiaccianoci. Fiaba per attore e macchine della visione, prodotto da Il Teatro nel Baule, scritto e diretto da Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio, che è anche in scena con Luca Di Tommaso. Il lavoro parte dall’omonimo libro di Dumas, che ispirò Čajkovskij per il suo celebre balletto Lo Schiaccianoci, e la scena, creata da Francesco Felaco, è priva di orpelli e costituita da una scrivania – macchina con la quale il protagonista entra in relazione, come se fosse un altro personaggio. I costumi sono a cura di Federica Del Gaudio, anche autrice del il pupazzo del topo e, come spiega Di Tommaso «richiama ad un teatro di narrazione e visione». L’altro personaggio in scena è Drosselmayer, un anziano enigmatico e misterioso che costruisce marchingegni curiosi.
Domenica 6 gennaio, sempre alle ore 17:30, Trasformazione Animata presenta Un mare di desideri, una favola animata con l’attore Ciro Arancini e la narratrice Claudia Riccardo. Al termine della pièce, in programma per i piccoli spettatori un laboratorio.
Il 3 febbraio, alle ore 17:30, sarà la volta BabaJaga con Le briciole di pollicino. Spettacolo di attore e narrazione, liberamente tratto dalla fiaba di Charles Perrault, di e con Chiara Tabaroni, che evocherà con la sola forza delle parole tutti i personaggi che si avvicenderanno nella narrazione.

"Dov’è finito il Principe Azzurro?"

“Dov’è finito il Principe Azzurro?”

Il 10 marzo, alle ore 17:30, ritorna Il Teatro nel Baule con Dov’è finito il Principe Azzurro? di e con Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli che propongono una rilettura ironica del noto personaggio qui definito “farfallone”. Lo spettacolo vanta più di cento repliche e mette in scena un vero e proprio gioco di trasformismo in quanto è possibile indossare gli elementi scenici creati da Francesco Felaco.
Il 28 aprile sarà in scena Bottega Invisibili con Liombruno. Il mondo delle favole di Italo Calvino, con Francesco D’Atena, Daniele Dono, Maria Elena Lazzarotto e Gilda Sacco. Le musiche sono a cura di Maria Elena Lazzarotto e la regia è di Francesco D’Atena e Maria Elena Lazzarotto. La messinscena nasce da uno studio della favolistica italiana e Calvino ha il merito di aver raccolto le fiabe italiane. Nello specifico, Liombruno è annoverata tra quelle appartenenti alla Basilicata. Si tratta di una favola di pescatori, molto semplice, in cui è presente l’elemento del soprannaturale e i personaggi sono molto terreni.
La rassegna terminerà la sua prima edizione il 19 maggio con il Teatro Bertolt Brecht che rappresenterà I racconti di Ferdinando. Incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella, di e con Maurizio Stammati e i burattini di Carlo De Meo, in una alternanza di racconti, musica dal vivo e guarrattelle.
I partner del progetto sono Spaccanapoli confort suites e Campania per Bimbi, mentre la storica Ottica Sacco sostiene economicamente l’iniziativa.

Nuovo Teatro Sancarluccio
Via San Pasquale a Chiaia, 49 – Napoli
Biglietti: € 10,00 intero adulto; € 8,00 biglietto ridotto (bambini fino a 13 anni; famiglie con min.4 componenti; tesserati Teatro nel Baule; allievi teatro Sancarluccio; tesserati Campania per bimbi; biglietti acquistati online)
Prenotazioni: 081 410 44 67 tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

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