Al via “Polvere di stelle”, la rassegna diretta da Gianni Sallustro
Pronta a iniziare venerdì 12 luglio la XII edizione della rassegna curata dal regista, attore e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema, in cui sono coinvolti direttamente i suoi allievi.
di Gabriella Galbiati
Una persona affabile, un sorriso sincero che trasmette grande serenità e un’immensa passione per il teatro e il cinema, senza dimenticare la formazione attoriale. Stiamo parlando di Gianni Sallustro, regista, attore e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema, che nasce nel 2007 per offrire un servizio mai proposto fino a quel momento nel territorio vesuviano e dove gli allievi possono vivere e prepararsi nel mondo del teatro, cinema, musica e danza.
Tra le iniziative organizzate dall’Accademia, la rassegna “Polvere di Stelle”, pronta a iniziare venerdì 12 luglio per poi concludersi, dopo sette appuntamenti, dislocati tra il Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei e il Teatro Instabile Napoli “Michele Del Grosso”, il 21 luglio.
Polvere di stelle è giunta alla sua dodicesima edizione. Qual è il bilancio di questi anni?
Per ogni edizione ho scelto spettacoli di tradizione ma anche di autori contemporanei per cercare di accontentare il pubblico; ogni opera scelta, però, è stata da me completamente riscritta per conferirgli il giusto grado di contemporaneità. Il pubblico ha apprezzato le mie scelte riempiendo il teatro ogni sera e accompagnandoci in questi anni con un calore immenso.
Rispetto alle edizioni passate, qual è la novità di quest’anno?
Quest’anno per la prima volta ci sposteremo anche a Napoli dove abbiamo la nostra sede operativa al Tin Teatro Instabile Napoli “Michele Del Grosso”. Sono molto contento di potere proporre anche a Napoli i miei lavori e mi auguro che anche in questa occasione il pubblico ci accompagni.
Cosa hanno in comune gli spettacoli tra loro e come li ha scelti?
Come dicevo sono spettacoli che spaziano dalla tradizione al contemporaneo e che mi permettono di metter in scena fino a 34 attori. Solo a dirlo mi vengono i brividi e devo dire che anche i ragazzi sono emozionati e non vedono l‘ora di debuttare.
Polvere di stelle, oltre ad essere il titolo della rassegna, è anche il nome di una pièce. Cosa rappresenta per lei la “polvere” che si respira a teatro?
Polvere di stelle è la “polvere” del palcoscenico, la polvere del set che magicamente si respira a teatro e a cinema. Una polvere che ha quell’odore particolare che ti porti dietro da casa quando ti trovi con i compagni di palco o di scena a studiare il copione, a lasciarti possedere dal tuo personaggio, ad ascoltare il regista che ti fa ripetere la scena mille volte. Polvere di stelle è anche il profumo di condivisione, di sudore, di rabbia. È l’odore dei drappi del sipario, delle quinte, del set dove resti in attesa che sia il tuo turno, dove assisti i compagni in scena, dove spii il pubblico e le sue reazioni mentre ti rilassi un attimo o dove combatti con la tachicardia prima di tornare in scena
Lei, oltre ad essere attore e regista, è anche direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema. Quanto è importante la formazione attoriale e come cerca di stimolare i suoi allievi?
Da anni porto avanti il discorso sulla formazione e anche la rassegna è fatta per dare l’opportunità ai ragazzi di calcare un palco davanti ad un pubblico. Il teatro è sacrificio, è tenacia, è costanza, è una magia che deve essere inseguita. Io ho fatto molti sacrifici negli anni della mia formazione e ho creato l’Accademia per cercare di dare una opportunità ai ragazzi del vesuviano di avere un luogo dove potere esprimere i loro talenti. Per me è diventata quasi un’ossessione la formazione, penso tutto il giorno a come migliorare il mio metodo e continuo a formarmi per potere aiutare i ragazzi al meglio nel loro percorso formativo. Spero che il mio sforzo sia compreso dai miei allievi e che possa essere anche un esempio per intraprendere il difficile mestiere dell’attore e dell’arte in generale.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni: 081 528 94 61- 331 35 32 137