Positano Teatro Festival: da stasera in scena in costiera la XVI edizione
Con un omaggio a Genova si apre la nuova edizione del Festival diretto da Gerardo D’Andrea, che a Renato Carpentieri assegna il Premio Annibale Ruccello e ospita in cartellone artisti del calibro di Enzo Moscato, Paolo Graziosi e, per la prima volta, Lunetta Savino.
di Ileana Bonadies
Guarda al teatro che verrà ma rivolge lo sguardo anche all’indimenticato passato, la XVI edizione del Positano Teatro Festival, pronta a inaugurare i suoi 13 giorni di programmazione, stasera 26 luglio presso l’Anfiteatro Piazza dei Racconti, con una prima assoluta: l’omaggio a Genova, a un anno dalla tragica caduta del ponte Morandi, affidato alla musica dei più importanti cantautori liguri fatti rivivere dalla voce di Antonella Morea, protagonista con Mariano Bellopede al pianoforte e alla direzione musicale, Carmine Marigliano al flauto traverso e Luigi Fiscale al contrabbasso di “Genova per noi. Un anno dopo”, un recital nato da una idea del direttore artistico Gerardo D’Andrea e trasformato in testo da Delia Morea e Gianmarco Cesario. Il concerto/viaggio tra le parole di Gino Paoli, Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Fabrizio De Andrè, Lugi Tenco, Paolo Conte e molti altri ancora, sarà – come di consueto – anticipato dalla sfilata tra le stradine della città del carro in festa che annuncia l’avvio della rassegna e si impreziosisce ulteriormente della consegna del Premio Annibale Ruccello al maestro Renato Carpentieri, magistrale interprete di teatro e cinema, nonché regista e curatore per 13 anni della più preziosa tra le rassegne napoletane: Museum.
Novità di questa edizione – la decima sostenuta dall’Amministrazione guidata dal sindaco Michele De Lucia che insieme al vicesindaco con delega alla cultura, Francesco Fusco ha scelto con convinzione il teatro come punto fermo della proposta culturale estiva positanese – la doppia natura “stabile” e “itinerante” del cartellone; se infatti dalla serata inaugurale al 2 agosto sarà l’Anfiteatro il palco che accoglierà tutti gli spettacoli in scena, a partire da sabato 3 agosto saranno gli scorci più sconosciuti e suggestivi della perla della costiera amalfitana ad ospitare gli artisti attesi confermando la peculiarità “ad alto tasso panoramico” del Festival.
Tra i nomi celebri che si alterneranno, Enzo Moscato con “Compleanno”, scritto per ricordare il talento di Ruccello tra assenza e delirio, come si legge nelle note di regia, nel segno dei ricordi più teneri e anche festosi (27 luglio); Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza protagonisti, con Peppe Miale, delll’irriverente e ironico “Statue Unite” (28 luglio); Enrico Ianniello in “Isidoro” tratto dal romanzo di cui è egli stesso autore La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Premio Bancarella 2015), in scena il 31 luglio; Paolo Graziosi in “Primo Amore” di Beckett (1 agosto); Massimo Andrei, autore e regista di “Non farmi perdere tempo. Tragedia comica per donna destinata alle lacrime” con Lunetta Savino, per la prima volta ospite della rassegna, nei panni della giovane ma vecchia Titina afflitta da una rara patologia che le consente di guardare alla vita con la lente dell’ironia (2 agosto); Roberto Azzurro che continua il suo percorso d’artista dedicato alla figura di Wilde con “La ballata del carcere di Reading” affidando al pianoforte Matteo Cocca il compito di sottolineare l’aspetto “emotivo e dolente di un uomo favoloso, imprigionato e salvato dai suoi versi magnifici e dolorosi e splendenti” (5 agosto a Montepertuso); Lalla Esposito e Massimo Masiello nel sequel del fortunato “Sfogliatelle e altre storie d’amore”, ovvero “Io, Agata e tu!”, che ripercorre sotto la guida del maestro Antonio Ottaviano, celebri duetti che hanno attraversato la storia d’Italia e di Napoli, tra cui quelli di Pisano e Cioffi, o ancora di Rosalia e Beniamino Maggio (7 agosto piazzetta della Chiesa Nuova).
Spazio sarà dato anche alla musica assoluta con due concerti: quello del trio Suonno D’Ajere composto da Irene Scarpato (canto), Marcello Smigliante Gentile (mandolino,
mandola, mandoloncello) e Gian Marco Libeccio (chitarra classica), interpreti in Suspiro” di classici della canzone napoletana reinterpretai in chiave moderna ma sempre preservandone la sapienza compositiva (4 agosto a Nocelle), e quello del duo ‘EbbaneSis, alias Viviana Cangiano e Serena Pisa che dopo una tournèe che le ha portate in giro per il mondo, ritornano a Positano per il secondo ano consecutivo il 6 agosto nella piazzetta di Liparlati; mentre interamente dedicata ai bambini sarà la sera del 3 agosto a La Garitta che ospiterà il Teatro nel Baule e il loro lavoro “Così lontani così vicini” dedicato alla storia del brutto anatroccolo presa a pretesto quale metafora per affrontare il tema della diversità con un linguaggio poetico che sappia fare breccia nel cuore dei più piccoli.
Infine, attenzione ad una delle pagine di storia più drammatiche del ‘900, la Shoah, a cui il giovane drammaturgo Fabio Pisano (Premio Hystrio per la sezione autori under 35) dedica “Celeste”, di cui è anche regista, con Francesca Borriero Roberto Ingenito Claudio Boschi nel ruolo di coloro che racconteranno la vita di una bellissima e fatale ragazzina di diciotto anni
che, dopo il rastrellamento del ghetto romano ad opera dei tedeschi guidati da Kappler, decise di diventare una delatrice e per questo venne rinnegata dall’intera famiglia, ad eccezione della madre che fu l’unica che continuò a volerle bene (29 luglio). E ai corti teatrali selezionati nell’ambito de I Corti della Formica 2018, che quest’anno rispondono ai titoli “Ringo” scritto e diretto da Diego Sommaripa, con Ivan Boragine e Fabiana Sera; “Orfeo, l’amore è cieco”, drammaturgia e regia di Luca Di Tommaso, con Antonio Buonocunto, Francesca d’Avino, Michele Civitillo; “Effetto Werther” testo e regia Gianluca Ariemma, con Arianna Serrato, Michele Carvello, Gianluca Ariemma (30 luglio).
Non annunciato e velato ancora da mistero, per scelta dell’organizzazione, il destinatario del Premio Pistrice – Città di Positano che sarà consegnato in chiusura del festival la sera del 7 agosto.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.