“L’amore a ogni costo”: vita di coppia che corre su binari paralleli [VIDEOINTERVISTA]
Ideato all’interno dell’associazione Aldebaran Park – Lalineascritta, lo spettacolo adattato e diretto da Paolo Oliveri del Castillo da un racconto breve dello scrittore americano Fletcher Flora, andrà in scena per la prima volta il 25 giugno, con repliche il 26 e 27, al Teatro Elicantropo di Napoli.
di Ileana Bonadies
Una coppia, la loro crisi coniugale, la passione per i treni elettrici da collezione e un finale inaspettato: questi gli ingredienti di “L’amore a ogni costo”, la nuova produzione teatrale de Lalineascritta, per la regia di Paolo Oliveri del Castillo.
Frutto di una costruzione a distanza iniziato durante la pandemia e poi proseguito solo di recente in presenza, la messinscena è pronta a debuttare dal 25 al 27 giugno al Teatro Elicantropo di Napoli.
In scena, insieme allo stesso regista, Marzia Simiani e Rosario Amatucci e ancora Valerio Virzo al sax tenore e ed Enzo Amazio, alla chitarra semiacustica, autori delle musiche che verranno eseguite live.
“L’amore a ogni costo” segue di 9 anni il precedente lavoro, “L’angelo della casa. Omaggio a Emily Dickinson” di Antonella Cilento e diretto da Giorgia Palombi, sempre prodotto in seno al laboratorio teatrale condotto da Paolo Oliveri.
Per conoscere al meglio il percorso fatto durante questi mesi per arrivare alla versione definitiva prossima a vedere la luce, e lo spirito che attraversa l’intero lavoro quanto mai avvertito, da chi vi ha preso parte, come risposta necessaria al lungo fermo forzato a cui la cultura tutta è stata costretta, abbiamo raggiunto in sala prove i protagonisti: